Talija Project nasce nel 2020 con la pubblicazione del rifacimento di “Mad World”, celebre brano dei Tears for fears. Inizia come progetto solista, evoluzione del precedente Talija, nome dato dal padre a Giovanna Cardillo.

“Gli stavo mostrando una foto che avevo preparato per una copertina, in cui sembrava stessi sbirciando qualcosa, e lui ha esclamato “taligghia!” (o qualcosa del genere, non parlo calabrese); così è nata l’idea di Talija. Solo in seguito ho aggiunto Project, Talija Project, perchè avevo bisogno di dare un senso di ampiezza; non è mai stato un percorso individuale, solitario magari, ma non egoriferito. Condividere è la parte più bella della musica”.

Giovanna comincia a concentrare il suo lavoro sulle atmosfere, di cui fino ad allora non è mai stata soddisfatta, e pubblica: Promise, Baby, Reaper, Sensi e Sotto un temporale.

Nel 2022, inizia la collaborazione con Frank Julian.

“Ci siamo conosciuti tramite un’intervista che lui mi ha fatto, in cui presentavo Baby. Frank ha fondato e tuttora gestisce Studio Blue Radio, web radio nata per aiutare la musica underground ad emergere. Frank è una persona che si fa in quattro per aiutare gli altri e, col tempo, mi sono messa al suo fianco per aiutarlo in questa avventura radiofonica. Abbiamo iniziato a lavorare alla mia musica insieme, lui sopperisce a tutta quella parte tecnica che mi manca: esecuzione, partiture, mixing e mastering. È un lavoro che facciamo insieme, anche se io rimango più nella parte compositiva e di ambient dei brani. Insieme abbiamo trovato questa commistione di generi: dall’elettronica al pop-rock, passando per il power metal e la world music (conto di inserirla a breve). Non ci ferma più nessuno.”